Agility
Scritto da Caprilli Michela e Torti Fabrizio   

Caprilli Michela e Torti Fabrizio

Vi sarà capitato di vedere alla televisione qualche esibizione di agilitydog o semplicemente sentire questa parola e sicuramente vi sarete chiesti in cosa consista questa disciplina sportiva sempre più diffusa e praticata. Molti di voi si saranno anche chiesti se l’addestramento all’agility potrebbe coinvolgerli e divertirli insieme al proprio cane. La risposta a questa domanda è nella stragrande maggioranza dei casi affermativa. L’agility, sport nato in Inghilterra nel 1977 ma giunto in Italia da poco più di 10 anni, è uno splendido gioco da fare con il proprio cane che consiste in un percorso ad ostaoli che il nostro miglior amico deve superare dietro indicazione del conduttore nel minor tempo possibile e con il minor numero di errori. La natura degli ostacoli e le modalità del loro superamento sono descritte nel regolamento Internazionale FCI. L’agility, essendo una disciplina che coinvolge in egual misura cane e padrone serve a creare nel binomio un grane affiatamento sia nel campo di addestramento sia nella vita di tutti i giorni e dal momento che comunque resta un bel gioco ma con regole serve ad impartire al cane un’educazione di base ottenuta con il solo ausilio di metodi positivi. Un altro aspetto positivo è rappresentato dal fatto che il cane impara a frequentare ambienti dove sono presenti molti suoi simili contribuendo alla socializzazione. Tutti i cani di razza e non possono essere addestrati con ottimi risultati a questo sport. I nostri amici Hovawart, nonostante le loro dimensioni, non fanno certamente eccezione. Guardando un’esibizione di agility saremo sicuramente colpiti dalla velocità di esecuzione e dalle spettacolari evoluzioni dei border collies e dei pastori belga, ma ci potremo anche rendere conto della loro più alta percentuale di errori rispetto ad un Bovaro del Bernese. L’Hovawart rappresenta un buon compromesso in quanto è un cane con una buona capacità di apprendimento ed è un cane potente e veloce , infatti ci sono soggetti impegnati in questa disciplina con ottimi risultati. Non ci sono requisiti fondamentale che il cane deve possedere per iniziare a pratica agility, infatti può servire sia ad un soggetto attivo ed agitato per convogliare le sue energie in un’attività sportiva con il suo proprietario sia ad un soggetto timido per contribuire ad infondergli sicurezza con stimoli e rinforzi positivi. Per iniziare questo sport occorrono una serie di lezioni in cui vengono presentati al cane i vari ostacoli prima singolarmente e poi in sequenza e vengono forniti al conduttore gli strumenti per aiutarlo a superarli; è proprio durante questa fase che si rinforza il rapporto cane-conduttore fino a diventare unione armonica e inscindibile, infatti un cane, una volta avviato a questa disciplina potrà affrontare il percorso con diversi conduttori ma solo con il suo padrone darà il massimo.

 

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