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1 + 1 ROBIN & MAUA

 

1+1 !

 

Da più di dieci anni il biondo Robin è il nostro amico fedele. Ne abbiamo fatte insieme di tutti i colori. Una prima brevissima fase di addestramento alla difesa: ci siamo subito resi conto (lui e io) che non era il nostro mestiere. Poi l’addestramento al soccorso in acqua; poi tante avventure: lunghe nuotate insieme, navigazione a vela, escursioni in montagna (compreso sci alpinistico). Due cucciolate con una bella mora (Wanderful Eyes), 8 e 7 cuccioli (tutti nero-focati). In ultimo il padrone (io) si è iscritto alla scuola per educatore cinofilo, e il buon Robin mi segue, rispondendo con la solita buona volontà ai nuovi stimoli di apprendimento. Ha meritato il titolo di “Il più buon Hovawart del mondo”, sempre sereno, tollerante con gli altri cani, con gli esseri umani (pur facendo il suo dovere di guardiano con severi abbai alle intrusioni di estranei - per fortuna eventuali ladri non sanno che non ha mai morso nessuno). Forse proprio per queste sue qualità ecco l’ultima prova a cui lo ho sottoposto: ho adottato una cucciola!  Maua è nero-focato (come la sua numerosa prole).

Mala Czarna (si legge Maua Ciarna), in polacco, vuol dire “Piccola Nera”, ma nel gergo equivale a “Caffè Ristretto”: forse per questo è piuttosto un terremoto: salta come un canguro afferrando con i dentini ogni indumento e producendo danni evidenti a maglioni, gonne, pantaloni. Rosicchia mobili, preferibilmente antichi. Trascina per la casa scarpe e pantofole, nonché, se li trova, pane, patate e frutta. Abbaia energicamente ad ogni incontro con estranei : un po’ per paura, ma subito repressa (è pur sempre un Hovawart, anche se in miniatura). Prova anche, senza successo, a eccitare il buon Robin, a cui ha rubato il tappetino, e, in un mio attimo di distrazione, una buona porzione di pappa. Solo in due occasioni lo zio Robin l’ha sgridata, ringhi a cui ha risposto con alti guaìti, pur non essendo stata toccata. Insomma, una tranquilla vita da pensionati (Robin e io) è stata sconvolta, ma forse in modo positivo (almeno per me).  Qualche remora da parte di mia moglie Joanna, il bersaglio preferito degli assalti della piccola: ma sono certo che, dopo il termine della fase distruttiva, diventerà anche lei una sua beniamina.

Robin, sdraiato al mio fianco mentre scrivo, in un attimo di tranquillità (Maua dorme esausta dopo essersi scatenata nel gioco con altri cuccioli al parco) mi guarda con i suoi grandi occhi buoni: “Sopporterò anche questo”, sembra dire ( non gli manca la parola)

 ” perché sono il tuo grande amico cane”. Il più buon cane del mondo.

 

 

 

 

 

 

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