Italian - ItalyEnglish (United Kingdom)
Home Dedicated to customers LA NOTTE PIU' LUNGA...
LA NOTTE PIU' LUNGA...

ALBERTO E THARA

Se dovessi dare un titolo all’esperienza che ho vissuto direi che sarebbe azzeccato “La notte più lunga”; definirla esperienza però è riduttivo. Credo di poter dire senza ombra di dubbio che sia stato il momento più bello della mia vita.

P5080234

Non perché i rapporti con le persone non suscitino forti e profonde emozioni ma perché di fronte avevo un essere a cui ho voluto bene per anni in modo incondizionato. Di lei ho sempre amato e conosciuto il lato estroverso di grande combina guai, il lato dolce di amicizia complice, la voglia infinita di giocare sempre e comunque. Non conoscevo la sua fragilità e al tempo stesso la sua immensa determinazione. Forse solo un evento come la nascita di una nuova vita è capace di portare all’estremo questi due sentimenti. Le quasi dodici ore passate accanto a lei hanno scatenato in me credo tutti i sentimenti che possono percorrere l’animo umano. La paura che qualcosa vada storto, la commozione per quel primo vagito di un cucciolo, la rabbia di non poter fare niente per aiutare una amica sofferente, la fiducia nelle sue capacità e nel suo istinto, la dolcezza infinita che suscita ogni minimo movimento di una zampetta o un colpetto di muso; in definitiva l’amore nella sua accezione più alta. Amore scevro da ogni interesse, da ogni secondo fine, da ogni pregiudizio; senza pensare al futuro, un attimo di presente che sembra infinito. Nell’ora e mezza di tempo tra un cucciolo e l’altro i miei occhi passavano dalla curiosità e l’emozione di guardare i cuccioli annaspare ad occhi chiusi verso la vita all’incrocio di sguardi con quell’essere così forte e allo stesso tempo così vulnerabile. Per tanti anni ho guardato in quegli occhi chiari cercando di cogliere quello specchio dell’anima tanto declamato. Ma capivo che non potevo arrivare più in profondità di un certo limite. La nostra rivalità nello strano branco chiamato famiglia e la riservatezza che ci ha sempre accumunato non ci hanno mai permesso di guardarci veramente dentro a vicenda. In quelle ore invece dallo sguardo di entrambi è sparita ogni traccia di sfida o rivalità. Avevamo un unico sogno e un unico obiettivo che univa i nostri cuori; cuori che mai avevano battuto in modo tanto simile: il mio notevolmente accelerato dall’emozione e dalla paura, il suo che rallentava ad ogni sospiro stremato dalla stanchezza. L’ultimo cucciolo è uscito.. leccalo tranquilla e prenditi cura di loro. Mi avevi sorpreso tante volte ma mai avrei creduto tu ci riuscissi così tanto. Grazie piccola Thara.

 

 

 

    enci1                                   fci1