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I colori dell'Hovawart

Alberto Fortunato

 

RICERCA SULLA TRASMISSIONE DEI COLORI NELL’HOVAWART
La ricerca vuole essere una osservazione empirica delle associazioni di colori all’interno delle
cucciolate di un allevamento (Abete Bianco) di razza hovawart.
Come è nota tale razza si differenzia per tre colori: biondo, nero e nero focato.
L’intenzione era quella di verificare le conclusioni tratte in modo scientifico da un precedente
articolo di Denis Ferretti che riassumiamo per semplicità.
“(…)Ovviamente le combinazioni di possibili accoppiamenti tra diversi colori risultano essere sei:
1) nero x nero
2) nero x nero focato
3) nero x biondo
4) nero focato x nero focato
5) nero focato x biondo
6) biondo x biondo
Dal punto di vista del genotipo, però il discorso si fa molto più complesso. I soggetti neri, infatti
possono essere puri, portatori di nero focato, portatori di biondo o portatori di entrambi; i nero
focati possono essere puri o portatori di biondo; infine i biondi non possono essere portatori in
senso proprio, ma possono essere, allo stato latente, neri, focati o neri portatori di focato. (…)”
Partendo da queste premesse l’autore era giunto a tali conclusioni di massima (senza percentuali
specifiche):
1) nero x nero:
- prevalenza di neri, ma possibili tutti i colori.
2) nero x nero focato:
- possibili tutti i colori
3) nero x biondo:
- possibili tutti i colori
4) nero focato x nero focato:
- prevalenza di nero focati, ma possibili anche i biondi. Nessun nero.
5) nero focato x biondo:
- possibili tutti i colori.
6) biondo x biondo:
- solo biondi. Escluso ogni altro colore.
Proviamo a dare alcune conferme numeriche di tali assunti.
Ogni numero o conclusione nell’articolo è riferito solo all’Allevamento dell’Abete Bianco ed è
frutto di una semplice osservazione.
Il campione esaminato è composto da
26 cucciolate. I cani nati sono 221. Sono stati utilizzati 9
femmine (4 bionde, 1 nera, 4 focate) e 15 maschi (6 biondi, 2 neri, 7 focati).
Non sono stati effettuati accoppiamenti biondo x biondo o nero x nero.
Per dare un’idea di massima possiamo dire che una cucciolata media di hovawart è composta da
9
cuccioli (4 maschi e 5 femmine) di cui 3 biondi, 2 neri e 4 focati.
Entrando nello specifico degli accoppiamenti possiamo evidenziare le varie combinazioni anche se
dopo aver esaminato i numeri ci si accorge che è corretto fare una distinzione all’interno della
combinazione a seconda che un colore corrisponda al maschio o alla femmina.
Nello specifico proviamo a dare un ordine di grandezza alle percentuali di nascita.
La prima indicazione è l’ordine dell’oscillazione, la seconda è il valore puntuale della media.
CASO 1 – NERO X FOCATO (esaminate 6 cucciolate – 59 nati)
Maschio focato x femmina nera Maschio nero x femmina focata
10 - 30 % biondi 23% 0 - 40% biondi 39%
35 - 45 % neri 42% 15 - 70% neri 39%
35 - 45 % focati 35% 20 - 45 % focati 22%

Le medie e i valori si discostano significativamente nella ripartizione di biondi e focati. Osservando
i dati si nota come la minoranza di biondi (e quindi maggioranza di focati) si manifesti nel caso del
padre focato a causa di un maschio focato che come si riscontrerà anche negli altri casi non ha mai
prodotto figli biondi.
In conclusione possiamo dire che è corretta la dicitura “possibili tutti i colori” ma che se il maschio
non è portatore di biondo (come pare essere) i cani saranno solo o neri o focati.
CASO 2 – NERO X BIONDO (esaminate 5 cucciolate – 35 nati)
Maschio biondo x femmina nera Maschio nero x femmina bionda
55 - 65 % biondi 61% 0 - 30% biondi 18%
10 - 20 % neri 17% 30 - 60% neri 41%
20 - 25 % focati 22% 20 - 60 % focati 41%
In questo caso è evidente come il colore del maschio vada a determinare i colori dei nati. Nel caso
di maschio biondo infatti c’è una frequenza molto alta di cuccioli biondi. Al contrario il padre nero
abbassa drasticamente le probabilità di cuccioli biondi azzerandone anche il numero e portando
invece una buona quantità di neri (e nero focati).
In conclusione possiamo dire che è corretta la dicitura “possibili tutti i colori” ma che se il cane
biondo è il maschio ci sono alte probabilità di avere più della metà dei cuccioli biondi; se il maschio
invece è nero può non essere portatore di biondo e quindi avere solo cani neri e nero focati (in
percentuali molto variabili) oppure essere portatore di biondo ma generare una percentuale
abbastanza contenuta di soggetti biondi.
CASO 3 – FOCATO X FOCATO (esaminate 4 cucciolate – 35 nati)
Maschio focato x femmina focata
0 - 15 % biondi 6%
0 - 0 % neri 0%
85 - 100 % focati 94%
In questo caso è evidente la correttezza della dicitura “prevalenza di nero focati, ma possibili anche
i biondi. Nessun nero”. Anche in questo caso si nota come cani che non sono portatori di biondo
generano solo cuccioli focati. Al contrario cani portatori di biondo possono generare figli biondi ma
in percentuale decisamente bassa nell’ordine di 1 o 2 cani a cucciolata.
CASO 4 – FOCATO X BIONDO (esaminate 11 cucciolate – 92 nati)
Maschio biondo x femmina focata Maschio focato x femmina bionda
40 - 60 % biondi 51% 0 - 60% biondi 26%
0 - 5 % neri 2% 0 - 60% neri 18%
30 - 60 % focati 47% 40 - 80 % focati 56%
Anche in questo caso è evidente come il colore del maschio vada a determinare i colori dei nati. Nel
caso di maschio biondo infatti c’è una frequenza molto alta di cuccioli biondi (circa la metà dei
nati). Nel caso di maschio biondo inoltre si evidenzia come su 6 cucciolate e su 53 nati si sia
generato UN solo cucciolo nero.
Il maschio focato genera un numero alto di cuccioli focati e determina la presenza o meno sia del
biondo che del nero. I cuccioli non focati infatti sono o tutti neri o tutti biondi.
In conclusione possiamo dire che è corretta la dicitura “possibili tutti i colori” ma che se il cane
biondo è il maschio ci sono alte probabilità di avere la maggior parte dei cuccioli biondi; se il
maschio invece è focato si avrà la maggior parte di cuccioli focati e uno solo degli altri colori per i
rimanenti cuccioli (o tutti biondi o tutti neri). Anche qui si ha conferma di cani non portatori di
biondo e cani portatori di biondo ma focati puri che pertanto non sono portatori di nero.

 

17-10-2004.3

 

 

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