Il FlyBall
Scritto da Veronesi Simona   

Veronesi Simona

Nel vasto universo cinofilo , tra varie competizioni con finalità zootecniche mirate a testare il carattere e le qualità delle varie razze, ci sono anche discipline che hanno come scopo esclusivamente il gioco con il cane. Naturalmente tutte le discipline, compresa l’agility e in questo caso anche il Flyball , necessitano l’avere un cane educato e un allenamento costante per riuscire a “ giocare “ . Il Flyball non è altro che uno sport cinofilo che richiede al cane grande velocità e precisione. Anche se in Italia sembra un “ gioco “ nuovo, il Flyball nasce nel 1970 dall’idea di Herbert Wagner, Californiano, che oltre a questo gioco inventa anche lo “ sparapalline”. Il primo vero e proprio torneo però si organizza nel 1983 nel Nord America. Nel Nord America questa disciplina è la più praticata ( circa 6000 cani) grazie anche all’associazione che ne tutela i vari gruppi di lavoro (N.A.F.A). In Europa è arrivata negli anni ’90 ; molto diffusa in Austria e negli altri paesi europei, in Italia sta ora prendendo piede. La gara di Flyball si svolge con le regole decise dalla NAFA nel 1993 quando venne stilato il primo regolamento che persiste tuttora. Praticamente è una staffetta fatta da quattro cani che per una lunghezza di 15,5 metri devono correre superando quattro ostacoli, arrivare di fronte alla “ Sparapalline”, premere il pulsante, prendere la pallina e risaltando gli ostacoli riportarla al padrone: appena il cane ritorna, parte il concorrente successivo della stessa squadra. Quando tutti i quattro cani concludono il percorso, viene stabilito il tempo e vince la squadra che ha commesso meno errori in minor tempo. Il record attuale è di 16,5 secondi per tutti i quattro cani ! In Italia non è ancora molto diffuso, ci sono pochi Club che praticano il Flyball: la squadra italiana ha partecipato una sola volta al Campionato Europeo nel 1998 in Belgio.

flyball

 

 

    enci1                                   fci1